“Le risorse umane fanno la differenza”- Filosofia aziendale di Alfredo Ciccarelli
Entrando nel pastificio Ciccarelli ci si ritrova circondati da scatoloni di pasta; e si sente in sottofondo un rumore di macchinari.
La signora che ci accoglie e ci accompagna nell’ufficio di Alfredo è gentile; lo stanzino è pieno di pasta di tanti tipi, pasta in barattoli, pasta in pacchi, pasta in scatola con grafiche diverse.
Alfredo è al telefono, un altro telefono squilla: Alfredo si scusa ed afferma con un sorriso “qui funziona così 24 ore al giorno!!”
Poi finalmente un po’ di tregua ed iniziamo a parlare: Alfredo ci racconta la storia della sua azienda, un pastificio di terza generazione nato originariamente a Porto San Giorgio, trasferito successivamente a Macerata ed infine, nel 1968, nell’attuale sede di Montecassiano.
Alfredo parla con passione del proprio lavoro che definisce come una “missione”; dice di aver rischiato molte volte, di essere anche caduto ma di essersi rialzato e reinventato.
Alfredo parla dell’importanza del legame con il territorio, il tutto finalizzato a produrre artigianalmente ed a far conoscere un prodotto che abbia insito in sé un’identità culturale e territoriale.
“Ho lavorato anche come terzista – afferma Alfredo – ma mi sono subito reso conto che questa attività non solo non mi appagava ma mi toglieva giorno dopo giorno entusiasmo e voglia di fare: mettere il cuore in ciò che si fà e vedere poi altri raccogliere i frutti delle tue capacità e guadagnare sul tuo prodotto senza valorizzare il tuo lavoro era diventato per me insostenibile: così ho deciso di metterci la faccia”.
Alfredo racconta così del lungo e faticoso percorso iniziato nel 2007 rivolto allo scopo di far conoscere ed apprezzare il nome “Ciccarelli” sui mercati nazionali ed internazionali; parla dei suoi collaboratori, dal personale di ufficio ai grafici, racconta del progetto “Marche’s good” cui hanno aderito diverse aziende del territorio.
“Mangiare è un atto agricolo” – mi ha ripetuto più volte Alfredo, – affermando che per uscire da questa crisi è necessario ricollocare l’attività agricola al centro del sistema economico.
Il suo motto è “vivere la vita da protagonista” e la sua filosofia aziendale è investire in risorse umane e comunicazione, non in macchine.
A detta di Alfredo, infatti, sono le persone che fanno la differenza!