Sartoria Teatrale Arianna

Sartoria Teatrale Arianna

La Sartoria di Elvia racconta una storia che corre indietro nel tempo, a quando Elvia era bambina e restava alzata fino a tardi per guardare la mamma cucire; una bambina determinatissima- che all’età di sette anni spese un’intera estate per assemblare un piccolo tailleur a scacchi per sé!
Al momento di scegliere l’indirizzo degli studi, Elvia venne a conoscenza di una scuola di sartoria a Macerata, e decise di frequentarla a tutti i costi! “La direttrice era severissima, somigliava ad Olivia di Braccio di Ferro- anche il tagliatore era terribile- ma all’epoca davvero ti insegnavano il mestiere!”
Uscita dalla scuola di sartoria, Elvia iniziò a cucire gli abiti per un Carnevale di Venezia, poi produsse abiti per le spose…ma si sentiva chiamata ad una tipologia di sartoria più alta, ed era fortemente attratta dalla musica e dal teatro.
Così iniziò l’avventura dei costumi storici, gli incontri con i registi delle opere liriche, lo studio continuo- la ricerca dei tagliatori più esperti! “Ogni secolo ha un taglio differente; non puoi immaginare quanto sia cruciale il taglio! Un abito nasce con il taglio del tessuto!” afferma Elvia, una perfezionista nel suo lavoro, che abbraccia la filosofia del “meglio poco ma bene”.
Chiediamo ad Elvia quanto ci sia di creativo nella realizzazione di un costume storico- ed Elvia risponde che nel rispetto delle caratteristiche di quel periodo, in sartoria si prendono effettivamente delle libertà creative! Si abbinano elementi differenti e si creano pertanto abiti d’epoca originali!
Johnny dice che lavorare con il teatro è bellissimo- si collabora con degli artisti; ad aggirarsi tra i costumi di Arianna Sartoria si respira una magia!
“E questa magia non si riesce a ricreare se si persegue unicamente il profitto! Un’attività artigianale deve ovviamente avere un utile, ma se non c’è la passione non si resiste, non si superano le difficoltà!” afferma Elvia. Su questo concordano Patrizia, Arianna e Sara, che abbiamo visto al lavoro per la costruzione del costume di San Sebastiano. La passione è la componente che differenzia un abito di sartoria da uno fatto in serie- la passione rende speciali i capi di Elvia, e fa risuonare le arie d’opera tra le file di abiti del suo atelier.

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