Tutela dei Marchi- Il Parlamento Europeo riapre la questione “Made In”

Tutela dei Marchi- Il Parlamento Europeo riapre la questione “Made In”

Torna ad essere discusso a Bruxelles il dossier sul regolamento europeo d’etichettatura d’origine obbligatoria per i prodotti importati nella Ue, c.d. regolamento “Made In”.

Il Regolamento che mira a rendere obbligatorio l’uso del marchio d’origine per i beni importati da Paesi Terzi è stato oggetto di una risoluzione per il Parlamento Europeo, che prevede che il Regolamento o una proposta legislativa equivalente siano presi in considerazione dalla Commissione Europea e dal Consiglio Europeo.

 

Il successo è stato ottenuto grazie all’attività degli Onorevoli Europei Cristiana Muscardini, Niccolò Rinaldi e Gianluca Susta, da sempre dediti alla causa del “Made In”.In occasione del dibattito che si è tenuto lo scorso 17 Gennaio a Strasburgo, è stato ricordato che l’etichettatura sull’origine del prodotto esiste in altri Paesi come Brasile, Cina e Stati Uniti; a tal proposito la Muscardini ha osservato che sul mercato globale “non possono essere utilizzati due pesi e due misure”.

 

ANCI non mancherà di far sentire il proprio appoggio ai nostri Onorevoli impegnati in questa battaglia, e per questo motivo ANCI nei prossimi mesi presenterà presso il Parlamento Europeo di Strasburgo la propria indagine nel settore Shoe Report 2013.

SHARE